Arquà Petrarca e il Castello del Catajo: un viaggio nel tempo con le classi seconde

La macchina del tempo non esiste, ma c'è un bellissimo modo per tornare indietro di qualche secolo e vivere una giornata immersi nel passato: visitare dimore storiche! Ed è così che le classi seconde della Secondaria di I grado hanno trascorso una splendida giornata a contatto con le vite di grandi poeti e nobiluomini del passato.

Dopo l'appello in classe e la consegna del pocket lunch, gli studenti e i docenti accompagnatori sono partiti in bus alla volta della prima tappa dell'uscita - la Casa di Francesco Petrarca ad Arquà Petrarca, sui Colli Euganei. Guidati dalle avvincenti e dettagliate spiegazioni della prof.ssa Di Sipio, docente di Lettere dell'Educandato, gli alunni hanno ammirato le stanze che compongono l'edificio in cui il famoso poeta del Trecento trascorse gli ultimi anni della sua vita. Al termine della visita, sosta ristoratrice nel centro di Arquà; il comune non è solo famoso per il poeta stilnovista, ma anche per essere uno dei borghi più belli d'Italia.

Nel primo pomeriggio, tutti di nuovo a bordo del bus per la seconda tappa della giornata - il Castello del Catajo, una delle dimore storiche più grandi e più belle in Europa.

Qui gli studenti sono stati divisi in gruppi e scortati tra i meravigliosi ambienti del Castello da guide esperte, che hanno raccontato la storia delle famiglie che si sono succedute all'interno dell'edificio e illustrato le allegorie raffigurate in ogni stanza. Gli studenti sono stati coinvolti nella spiegazione grazie ad alcune semplici ma interessanti attività. Al termine della visita, complice la bella giornata di sole primaverile, un momento di relax nell'immenso parco del Castello e poi di nuovo in autobus, stavolta diretti all'Educandato - che, tra parentesi, pure si trova in un borgo tra i più belli e intrisi di storia d'Italia! La perfetta conclusione di questa uscita.

Arquà e Catajo
Ci avviciniamo al Castello del Catajo Terrazza del Castello del Catajo Giardini del Catajo Uscendo dalla Casa del Petrarca