Percorso didattico interdisciplinare -classe 5A LCE-

Si può costruire a scuola un rapporto vivo con la conoscenza e pensare che quello che si apprende, materia dopo materia, possa diventare fonte di pensiero critico utile agli studenti e alle studentesse per diventare pienamente cittadini attivi? 

Secondo la normativa recente, che sottolinea il ruolo orientativo che le discipline assumono, si è deciso di proporre agli studenti e studentesse un’UdA interdisciplinare che convergesse nella realizzazione di un prodotto finale che prevedesse dei momenti di riflessione che si traducessero nella consapevolezza di vedere quanto lo studio, l’approfondimento e l’analisi possano essere utili a costruire la propria posizione nel mondo.

UdA interdisciplinare

Nella classe 5A del Liceo Classico Europeo ci abbiamo provato attraverso la didattica per competenze e il lavoro interdisciplinare. Abbiamo individuato il tema comune "Dalla guerra verso la libertà e la democrazia" e lo abbiamo affrontato nelle diverse discipline: 

  • in spagnolo (la guerra civile spagnola),
  • in storia (il diritto di voto nel Novecento e la figura di Giacomo Matteotti),
  • in storia dell’arte (l’arte degenerata e l’arte di denuncia),
  • in italiano (il rapporto guerra/pace nel discorso di Obama al conferimento del Nobel per la pace),
  • in inglese (Orwell e la guerra civile spagnola). 

La classe ha lavorato sviluppando competenze di conoscenza e comprensione in ciascuna materia coinvolta, ma soprattutto ha provato in una fase successiva a rielaborare in modo interdisciplinare quanto appreso nell’ottica di applicare gli apprendimenti, sviluppare autonomia di giudizio e comunicare il proprio pensiero (Descrittori di Dublino). Inoltre ha migliorato la propria competenza digitale nello sviluppare i loro contenuti mediante la costruzione di un sito usando la piattaforma didattica d'Istituto.

Prodotto finale

Nella prima fase è stato proposto il sito come prodotto finale e, mediante diversi brainstorming, si è lavorato, sulla considerazione globale dei contenuti e su come fonderli in una funzione comunicativa e digitale. Il ruolo guida della docente ha previsto l’attenta osservazione della partecipazione e il supporto a indirizzare gli alunni e le alunne a scelte calate sulla loro età e sul momento storico attuale. 

La seconda fase ha previsto la strutturazione delle varie parti del sito e dei relativi contenuti. La classe ha scelto l'obiettivo del sito e cioè avrebbe rappresentato il loro intento di partecipazione in senso civico alla società, partendo da considerazioni sul passato e collegandole al presente con personali punti di vista e analisi. La classe ha imparato come si crea un sito mediante la piattaforma didattica della scuola, le diverse funzionalità nella creazione del layout, le integrazioni grafiche e collegamenti testuali. Tutti/e insieme hanno votato il nome del sito e il titolo di ogni pagina/articolo. La classe è stata suddivisa in gruppi di due ed ognuno ha lavorato al proprio testo in un file condiviso. Una volta corretti i testi anche con la collaborazione della docente di italiano, i gruppi si sono dedicati alla realizzazione delle pagine con l’ausilio di una check list auto valutativa che li supportava nei passi da seguire lasciando al contempo la massima espressione creativa e comunicativa. Nell’ultima fase è stata creata la home page dove sono stati descritti gli intenti comunicativi e contenutistici del sito e, in un’ultima analisi con la classe, sono state apportate le modifiche grafiche utili a migliorare l’effetto comunicativo in termini di coerenza e coesione.

Il risultato prodotto dalla classe è questo, clicca l'immagine per visionarlo: 

troppo giovani