Convitto: attività educative gennaio-giugno 23/24

Gennaio-febbraio-marzo

Il mese di gennaio inizia ogni anno con i preparativi di due particolari ricorrenze: il capodanno cinese e il carnevale.
Quest’anno, il capodanno cinese è stato dedicato al DRAGO, animale dello zodiaco che simboleggia il coraggio e la forza, ma non solo, rappresenta anche il successo e l’ambizione. Il nostro salone si è dipinto dei colori e dei simboli che richiamano tale festività, conosciuta anche come festa della primavera e, i nostri convittori – in particolare quelli provenienti dalla Cina -, hanno partecipato alle attività di allestimento del salone ove avviene la grande festa, non soltanto proponendo idee e spunti per la produzione di materiali di abbellimento ma anche contributi storici riguardanti la grande Cina. Associato a questa festa importante per la piccola comunità cinese presente in convitto, vi è stato il carnevale! Insomma…in queste occasioni, non vi sono soltanto gli addobbi per le sale e i corridoi a rendere piacevoli gli ambienti del nostro Educandato ma anche le maschere che si esibiscono durante la serata. Ad ognuno la scelta! 

Marzo-giugno

In questi ultimi mesi si intensificano le giornate di studio e il caldo comincia a bussare alle porte. In questo periodo si dà inizio alle attività all'esterno e ne approfittiamo per cambiare "aria" e a proporre le uscite.
Quest'anno, educatori ed educatrici, dopo aver vagliato le idee proposte dei e delle convittori/convittrici, sono state organizzate le seguenti uscite serali:

  • bowling a Rovigo -molto gettonato e proposto in diverse giornate-,
  • a teatro per la rassegna teatrale già iniziata nei mesi invernali presso il teatro di Legnago
  • al bocciodromo di Bevilacqua, luogo in cui tutti i ragazzi hanno conosciuto le regole del gioco delle bocce, la postura e le finalità di questa attività grazie a dei “maestri” del settore.

Inoltre, nel mese di marzo è stato organizzato un gemellaggio con il convitto di Cividale. Esperienza unica che ha coinvolto i nostri convittori della SSIG. In questa occasione i ragazzi
hanno avuto modo di:
1)conoscere una realtà diversa dalla propria;
2) creare relazioni con altri convittori/convittrici della stessa fascia d'età;
3) visitare la cittadina che per storia e fascino richiama un po' la nostra piccola cittadina di Montagnana

Siamo stati proprio entusiasti perché abbiamo avuto l’onore di essere stati accolti da colleghi e convittori fantastici che sono stati i nostri ciceroni per l’intera giornata.

Marzo è un mese importante perchè è quello dedicato alla giornata internazionale della donna. Anche per questa ricorrenza, i ragazzi e le ragazze si riuniscono in una serata in salone e le nostre piccole/grandi protagoniste ricevono un piccolo dono da parte della Dirigenza. Inoltre, la parte finale della cena è assolutamente da provare e gustare: una buona e deliziosa torta mimosa realizzata dal nostro staff di cucina.

Progetto: “Alla scoperta di… Marco Polo e la via della seta”

Quest’anno, i nostri convittori e semiconvittori sono stati impegnati in un progetto in memoria del settecentesimo anniversario della scomparsa di Marco Polo. La prima parte del progetto li ha visti impegnati nella realizzazione di manufatti artistici che richiamavano le avventure del celebre esploratore. Ogni ragazzo/a ha avuto modo di esprimere il proprio estro artistico dedicandosi alla pittura, al ritratto e alla realizzazione di una mappa sviluppata con l’intento di rievocare la tratta percorsa dal celebre personaggio storico. Tutti i materiali realizzati sono stati esposti ad Este, grazie alla collaborazione di Andrea Malaman che ha curato ogni minimo dettaglio, realizzando una mostra intitolata “Ricorrenze ma non solo…”. 

Inoltre, nel mese di aprile, i partecipanti hanno avuto modo di osservare ed analizzare con i propri occhi come veniva realizzata la seta nel periodo di Marco Polo visitando il museo patrimoniale di Bologna e, soprattutto, hanno avuto modo di toccare con mano il baco da seta e il prodotto finale che veniva realizzato con non poca difficoltà tanti anni fa. Insomma, una vera collaborazione tra Oriente e Occidente avvenuta con l’impegno dei nostri/e studenti/studentesse cinesi e italiani. Un incontro tra due culture che anche la storia unisce!

Le educatrici e gli educatori del Convitto