Primo ciclo - Punto di ascolto

punto di ascolto

Cos'è?
Nell'ambito dell'offerta formativa dell'Educandato San Benedetto in collaborazione con l'Ufficio Territoriale di Padova e la Rete delle Scuole del Montagnanese, della Sculdascia e della Megliadina, è disponibile il servizio di ascolto. Il Punto di ascolto è un servizio che l'Educandato offre da oltre dieci anni in forma gratuita a tutti/e gli/le alunni/e delle classi terza, quarta e quinta della Scuola Primaria, a tutte le classi della Secondaria di Primo Grado, a tutte le famiglie e a tutto il personale scolastico. L'iniziativa si colloca nell'ambito della direttiva ministeriale 5 marzo 2007 n.16, che suggerisce di costruire punti privilegiati di ascolto e consulenza al fenomeno de bullismo con l'obiettivo di contrastarlo e prevenirlo.
Cosa prevede?
  • ascolto di esperienze di disagio personale, familiare, scolastico e sociale
  • consulenza psicologica sugli aspetti educativi e relazionali
  • consulenza nei gruppi di lavoro e nei consigli di classe
  • interventi in classe
  • ricerca e studio di casi
  • totale gratuità e riservatezza
Quando?
A partire dal mese di ottobre di ogni anno la docente referente si reca in tutte le classi interessate alcuni giorni prima dell'inizio del progetto per spiegare agli alunni e alle alunne questo servizio e viene inviata tramite registro la comunicazione e la brochure informativa per tutte le famiglie.
Chi se ne occupa?
Un gruppo di insegnanti e personale educativo ha dato la propria disponilità per partecipare attivamente a questo servizio seguendo prima una specifica formazione. Ognuno mette a disposizione un'ora alla settimana per ascoltare chi ne fa richiesta. 
Com'è formato il personale?
La formazione del personale resosi disponibile avviene tramite l'organizzazione di rete, la Scuola che ascolta, che seleziona psicologi esperti neli diversi ambiti specifici per l'età evolutiva. Inoltre, durante l'anno scolastico, il personale partecipa a incontri di confronto e supporto. 
Tutti gli operatori della rete si riuniscono più volte durante l'anno scolastico con l'esperta psicologa selezionata dalla rete. L'esperta, se nel confrontarsi con le operatrici, evidenzia una situazione di forte disagio informa il Dirigente Scolastico e si possono attuare degli interventi con esperti psicologi della rete.
Ricadute positive?
Quando un ragazzo ti dice " ora mi sento meglio, grazie per avermi ascoltato " e sapere che c'è qualcuno che ti ascolta è un grande sollievo per i ragazzi e le ragazze.
E' un servizio gratuito e riservato; la richiesta di essere ascoltati si posiziona in una scatola posta nei corridoi dell'Istituto e in un secondo momento i ragazzi vengono chiamati, con molta discrezione, dall'operatore che offre il suo ascolto.
I ragazzi e le ragazze vengono messi/e a loro agio e liberamente esprimono le loro preoccupazioni, qualcosa che li opprime, qualcosa di bello che hanno vissuto, qualche discussione che li rattrista.